Come scegliere un Fire Stick con memoria? Funzionamento e spiegazioni sul dongle TV di Amazon.
Navigazione nei menu di Fire Stick con memoria
La navigazione nel menu del Fire Stick con memoria è facile e fluida. Nella barra in alto della TV troviamo alcune sezioni come film, serie, app e impostazioni, oltre alla possibilità di effettuare ricerche. Tuttavia, per ottenere la migliore esperienza nella riproduzione di immagini e contenuti, dovremo modificare alcuni parametri nella configurazione, come la risoluzione video e la profondità del colore.
Inoltre, è essenziale attivare due opzioni: abbinare il frame rate originale e la gamma dinamica adattiva. Nella prima, le app compatibili useranno il frame rate nativo del contenuto durante la riproduzione video (la risoluzione video deve essere impostata su automatico). Nel secondo, la gamma dinamica cambierà a seconda che il contenuto sia compatibile con HDR o Dolby Vision in modo che appaia al meglio.
Queste due opzioni sono disponibili, ad esempio, su Apple TV 4K.
Tuttavia, dopo averlo testato a fondo, sembra che la corrispondenza del frame rate originale funzioni meglio sul set-top box di Cupertino che sul dongle di Jeff Bezos. Ed è che se in Prime Video possiamo vedere il messaggio di “regolazione del frame rate” prima che una serie o un film inizi a essere riprodotto, in Netflix no, quindi puoi provare judder in alcuni contenuti.
In linea di principio, questo problema appartiene a Netflix, perché non ha incluso questa funzionalità nella sua applicazione nonostante Amazon lo incoraggi.
Il sistema operativo di Fire Stick con memoria
Fire OS è un fork di Android, ovvero una versione adattata del sistema operativo di Google progettata appositamente per i televisori, sebbene non sia Android TV. Questo ci consente di installare app (.APK) che non sono disponibili nel negozio Amazon, malgrado il loro corretto funzionamento non sia garantito, o potrebbero essere necessari accessori come tastiera e mouse esterni per controllarli.
Degli 8 GB di memoria interna del dongle, sono rimasti a malapena 5 GB. Quei 3 GB che mancano sono già occupati dal sistema operativo e dalle applicazioni preinstallate, quindi dobbiamo pensare molto bene a cosa andremo a scaricare visto che non c’è spazio in eccesso, oltre alla possibilità di espandere la capacità tramite dispositivi USB o dischi sia difficile.
Abbiamo alcune delle applicazioni più popolari come Netflix, Spotify, YouTube, Plex, Twitch, DAZN, Prime Video, Movistar +, RTVE e Atresplayer.
Abbiamo anche browser web come Mozilla Firefox o Silk per accedere ai nostri siti web preferiti. Tuttavia, il numero di applicazioni esistenti è anche un tallone d’Achille, poiché i servizi di streaming non sono così ampiamente utilizzati come HBO o Filmin. Esiste la possibilità di installare il file .APK da un repository Internet o tramite un application store di terze parti che, sebbene non sia un’attività eccessivamente complessa, non è lo scenario ideale per chi cerca semplicità.
Proiettare lo smartphone sulla TV
Tuttavia, esiste la modalità Mirror. Questa funzione ci permette di proiettare lo smartphone o il tablet sul televisore e, quindi, vedere cosa viene riprodotto sul grande schermo. Per poter utilizzare la modalità Mirror è necessario un dispositivo con sistema operativo Android 4.2 Jelly Bean o superiore, oppure uno dei tablet Fire di Amazon.
Inoltre, lo smartphone o tablet deve essere compatibile con la tecnologia Miracast. Sebbene Google lo includesse di default in Android, ha smesso di farlo in Android 6.0 Marshmallow, quindi tutto dipende dal fatto che il produttore dell’attrezzatura continui a integrarlo. Se abbiamo un iPhone o un iPad, la modalità Mirror non funzionerà, dovendo ricorrere a una delle app AirPlay disponibili, sebbene non siano troppo stabili.
Quindi non c’è un modo ufficiale per farci lavorare HBO o Filmin, il che è un grosso problema. Un altro servizio interessante è Apple TV +. Apple ha annunciato che il suo nuovo servizio di streaming video sarebbe compatibile con altri dispositivi non di marca, come quelli del marchio Roku o quelli di Amazon.
Ora che Alexa ha raggiunto il Fire TV Stick, non ci resta che scorrere l’interfaccia per riprodurre determinati tipi di contenuti.
Premendo il pulsante dedicato sul telecomando possiamo richiamare l’assistente vocale e chiedergli di mettere un film o una serie disponibile su Amazon Prime Video, Netflix, Atresplayer o un video di YouTube.
Tuttavia, se abbiamo un altoparlante Echo, questo è ancora più comodo, poiché potremmo praticamente fare a meno del telecomando. Dopo aver aggiunto il dispositivo all’app Alexa e attivato l’abilità Fire TV, con uno degli altoparlanti intelligenti di Amazon possiamo controllare il Fire TV Stick 4K nella sua interezza.
Telecomando vocale
Nonostante non sia difficile usare il telecomando, se lo abbiamo fuori dalla nostra portata è abbastanza piacevole sapere che possiamo interrompere la riproduzione o scegliere il contenuto senza toccare alcun pulsante. Malgrado non sia un argomento su Alexa, si tratta di telecomandi HDMI CEC. Questa tecnologia consente di controllare più dispositivi con un solo telecomando.
In altre parole, con il telecomando del televisore è possibile utilizzare il DVD, il Fire TV Stick, l’Home Cinema o qualsiasi TV box compatibile. Questo ci evita di avere molti controller sul tavolo e, se abbiamo un Amazon Echo, non ci mancherà il pulsante Alexa sul telecomando. Il dongle Fire Stick con memoria e con i contenuti 4K è un forte avversario contro opzioni consolidate come Apple TV 4K o Nvidia Shield TV.
È piccolo, potendosi nascondere facilmente dietro il televisore o nel fianco e alimentarlo tramite una porta USB.
La sua interfaccia è semplice oltre che intuitiva, quindi non avremo problemi di lag o malfunzionamenti durante l’utilizzo. L’integrazione con gli elettrodomestici di automazione domestica che utilizzano la potenza di Alexa è un enorme vantaggio. Bisogna tener conto anche del suo prezzo molto più economico di quello dell’Apple TV 4K o di Nvidia Shield TV.
Tuttavia, affinché qualsiasi ecosistema sopravviva, ha bisogno di un ampio catalogo di applicazioni o, almeno, di uno che abbia quelle più importanti, e questo non è il caso di Fire TV Stick 4K. Il fatto che HBO (o Filmin, sebbene sia meno diffuso), uno dei servizi di streaming video più popolari al mondo, non possa essere installato è un grave inconveniente. E che non ci sia possibilità di mirroring su dispositivi iOS per poter duplicare lo schermo di iPhone o iPad è anche un punto a sfavore da considerare.